lunedì 27 giugno 2011

..crespelle con verdure..




per 4-5 crespelle:
2 uova
latte
menta
parmigiano grattugiato
100 g di piselli freschi
1 pomodoro
ricotta salata
formaggio fresco tipo robiola
olio
sale&pepe




Bella ricetta, semplice e potete riempirla con quello che volete! Ho preparato l'impasto delle crespelle con le uova, un po' di latte, parmigiano grattugiato e una bella manciata di menta tritata, sale e pepe. Poi le ho cotte con un filo d'olio in modo che fossero molto sottili.
Per l'impasto ho lessato i piselli in acqua bollente, e una volta cotti ho aggiunto in una ciotola il pomodoro spelato e tagliato a pezzetti, la robiola, il sale e una grattata di ricotta salata. 

A questo punto si assembla il tutto: si riempiono le crespelle con l'impasto di verdure, si richiudono e si mettono in una teglia oleata. Sopra si aggiunge l'impasto avanzato, della robiola e ancora della ricotta e si mette tutto in forno a gratinare. Ovviamente sia le crespelle che il ripieno possono essere preparate in anticipo e passate in forno a scaldare all'ultimo!

PS: 4 crespelle così possono benissimo essere un antipasto, se volete farne un secondo vero e proprio bisogna aggiungere crespelle oppure condirle con qualcosa di più potente, come ad esempio una besciamella!

sabato 25 giugno 2011

..farfalle con piselli freschi e menta..




per 4 persone:
320 g di pasta corta (farfalle)
300 g di piselli freschi
(cipolla)
burro
 pecorino romano
menta fresca
sale&pepe




Questa è proprio una ricetta facilissima, di quando si ha poco tempo per preparare e non si ha voglia della solita pasta al pomodoro. 
Si parte dalla pasta nell'acqua salata a bollore, ed in una padella si mettono i piselli con un po' di acqua, in modo che iniziano la cottura lessandosi. Dopo un 5-7 minuti (se sono piccini)  i piselli dovrebbero essere morbidi e l'acqua consumata, quindi si può aggiungere una bella noce di burro e si continua la cottura a fuoco molto basso (altrimenti il burro brucia), si scola la pasta, si mette tutto in una ciotola grande con della menta fresca tritata ed una generosa spolverata di pecorino.

Volendo, se ci piace il gusto della cipolla si può preparare un soffritto leggero e poi aggiungere i piselli lessati in un'altra acqua (o in quella di cottura della pasta). Il risultato è buono lo stesso!

mercoledì 22 giugno 2011

..vellutata di asparagi..



per 2 persone:
300 g di asparagi sottili
150 g di patate
50 g burro
50 g farina
1 tuorlo
1-1,5 l di brodo vegetale
un goccio di panna
sale&pepe





Stamani la mia gatta ha sentenziato la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno (di già.. perché ha sentito che stanotte faceva un po' freschetto e quindi è venuta a dormire sul mio letto, come fa d'inverno). Quindi in onore suo oggi a pranzo ho deciso di fare questa vellutata un po' invernale con una verdura però primaverile-estiva come l'asparago.
Per prima cosa si prendono gli asparagi e si toglie la parte dura spezzandoli: se fate pressione ai due estremi dell'asparago dove si spezza è dove finisce la parte dura e inizia quella che si può mangiare. Ho pulito bene queste parti dure e le ho messe a bollire nel brodo vegetale, in modo che prendesse il profumo di asparago. 
Si prende ora una pentola antiaderente in cui fare la vellutata e si parte facendo una roux: si scioglie il burro, e poi un po' alla volta si setaccia la farina sopra girando con una frusta in modo che addensi pian piano. Quando il composto è diventato ben dorato si aggiunge lentamente il brodo (avendo tolto i gambi degli asparagi che ormai han fatto il loro lavoro) continuando a girare con la frusta in modo da creare un composto omogeneo. 
Si possono quindi aggiungere gli asparagi e le patate pelate e tagliate grossolanamente. Dopo un 15-20 minuti circa sia le patate che gli asparagi saranno pronti (ma dipende ovviamente dalla loro grandezza) e quindi si può frullare tutto e passarlo con un colino. Si rimette nuovamente sul fuoco e si aggiunge un rosso d'uovo girando molto velocemente per non farlo cuocere e non avere dei fili di "frittata" nella vellutata; si aggiusta di sale e pepe e poi basta metterla nei piatti e condirla con un filo di panna.

Io ho segnato circa 3 patatine e 1-1,5 l di brodo perché dipende un po' da quanto volete che la vellutata risulti densa o liquida: secondo me conviene tenere un po' di brodo da parte in modo da allungarla alla bisogna. Buon Comfort Food!

martedì 21 giugno 2011

..muffin al cioccolato..





per 9 muffin:
200 g di farina
2 uova
150 ml di latte
190 g di zucchero
50 g di burro fuso
5 g lievito per dolci in polvere
60 g di cacao amaro
50 g gocce di cioccolato




I muffin fanno festa..non credete?? Ad Halloween l'anno scorso avevo fatto dei muffin con sopra la glassa a forma di ragnatela..ed erano venuti proprio carini! Peccato non avere una foto... Comunque: si prende una ciotola, si mettono le uova e si inizia a sbatterle, poi si aggiunge il latte e il burro fuso, poi si prepara una ciotola a parte con cacao, lievito e farina e li si setaccia nel composto liquido amalgamandoli bene. alla fine si aggiungono le gocce di cioccolato e l'impasto è completo! Non resta altro che mettere il composto negli stampini, stando attenti a non riempirli fino in cima perché il muffin si deve gonfiare e poi metterli in forno per circa 15 minuti a 180°... E sono pronti da gustare!

venerdì 17 giugno 2011

..risotto con i broccoli..



per 2 persone: 
180 g di riso
150 g di broccoli (solo le cime) o anche di più
1 cipolla bianca
rosmarino
toma piemontese
vino bianco
brodo vegetale
olio&burro
sale&pepe




Avevo dei broccoli già lessati il giorno prima, e quindi ho pensato di utilizzarli per farne un risotto: ho tenuto solo le cime verdi, mentre la parte bianca che è anche quella più dura l'ho lasciata da parte, e magari ne farò una salsa!
Si taglia la cipolla sottilissima, e si trita il rosmarino. Si mette un po' di olio nella padella e si soffrigge la cipolla con il rosmarino, poi si aggiungono le cime di broccoli e si lasciano insaporire un po', poi si aggiunge il riso e lo si tosta, si sfuma con il vino bianco e si mette il brodo. 
Dopo un quarto d'ora il riso dovrebbe essere quasi pronto, quindi si può mantecarlo con una noce di burro e della toma tagliata a pezzetti. E poi si serve caldo e all'onda!

martedì 14 giugno 2011

..crostini con crema di piselli..





porzioni variabili:
piselli freschi
alloro&rosmarino&menta
ricotta salata
pomodorini
olio piccante
aglio
burro
sale




In questo periodo si riescono a trovare talmente tanti piselli freschi così buoni che non utilizzarli mi sembra proprio scortese. 
Per la crema la preparazione è semplicissima: si scalda un po' di acqua con dentro uno spicchio d'aglio, alloro e rosmarino e quando è a bollore si buttano i piselli freschi. Bisogna lasciarli cuocere finché non sono belli morbidi, poi si aggiunge sale, si tolgono gli aromi e si passa tutto con un mixer ad immersione. Quanta acqua mettere? Dipende: più volete una crema liquida e più c'è bisogno di acqua, più la volete soda e meno bisogna metterne. Una volta passata si aggiunge una noce di burro e si lascia andare ancora un attimo sul fornello.

E poi si preparano i crostini: si scalda del pane in cassetta dopo averlo tagliato a forma di canapè (o con la forma che si preferisce) si mette una cucchiaiata di crema sopra, una spolverata di ricotta salata, due pomodorini, una foglia di menta e si decora il piatto con un filo d'olio, ricotta e menta secca. Secondo me se l'olio è piccante è meglio perché ravviva la crema, ma sono gusti!

domenica 12 giugno 2011

..paccheri al forno..



per 2 persone:
200 g di paccheri
4-5 asparagi
100 g di piselli
pomodorini
burro
formaggio grattugiato
olio
timo
sale&pepe




A me la pasta ripassata al forno piace... Anche se alla fine non la faccio quasi mai. Però prende quella croccantezza che funziona secondo me. Si parte facendo bollire la pasta con l'accortezza di tenerla al dente. A parte si sbollentano piselli e asparagi fino a uando non sono morbidi e poi si prepara il sugo passandoli nel burro con del timo. E poi la ricetta è abbastanza finita qui! Si scola la pasta, si unisce al sugo, si unge una teglia, la si riempie con la pasta, la si cosparge di parmigiano e la si passa in forno!

giovedì 9 giugno 2011

..coste impanate..




ricetta variabile:
la parte più dura delle coste
formaggi
salumi
uova
farina
pangrattato






Vero: stavolta non ci sono dosi, ma questa ricetta non servono. Qui basta avere un numero di coste pari per poterle farcire con quel che volete....e punto.
Si prendono le coste e le si sbollenta in acqua leggermente salata. Quando risultano morbide toglietele dall'acqua e asciugatele bene, poi si passa al ripieno e qui non ci sono veri limiti! Provatele con formaggi stagionati, con la mozzarella di bufala, pomodoro e basilico, con speck e brie, con prosciutto cotto e sottilette, con quello che vi pare. Una sola accortezza: se mettete la mozzarella o qualche altro alimento acquoso, dovete asciugarlo: visto che il tutto andrà fritto, se tiene troppa acqua rischiate che vi sfringoli in faccia e per tutta la cucina. 
Una volta che avete fatto un "sandwich" con le coste si passa all'impanatura classica con farina, uova e pangrattato. Potete decidere di bloccare il sandwich con degli stuzzicadenti, ma se lavorate con attenzione e non abbondate in ripieno si può anche fare senza. E poi si frigge...e come tutto il fritto va servito caldo!

martedì 7 giugno 2011

..tiramisù..





per una bella teglia:
500 g mascarpone
250 g di savoiardi
4 uova
80 g di zucchero
2 dl di marsala
2 dl di caffè
cacao amaro
gocce di cioccolato




Non credo che il tiramisù abbia bisogno di presentazioni: è un dolce sontuoso, che deve essere ricco ma non dolce. Questa è praticamente la ricetta tradizionale, con la sola aggiunta delle gocce di cioccolato. A me piace proprio così! Ma ovviamente si possono accettare tutte le varianti, compresa quella di togliere cioccolato e caffè a favore di frutta fresca e qualche altro liquore... Ma non chiamatelo "tiramisù": il tiramisù è solo questo!!
Si parte con le caffettiere di caffè (perché poi deve raffreddare) e nel frattempo si lavora il mascarpone in una ciotola e si sbattono i tuorli insieme con lo zucchero. Quando sono ben montati e assumono quel bel colore chiaro si incorporano al mascarpone. A parte si sbattono gli albumi con una presa di sale finché non sono a neve ferma, e si incorporano anche loro alla crema di tuorli, zucchero e mascarpone. 
Si prende il caffè raffreddato, si aggiunge il marsala e si inizia con i savoiardi! Vanno intinti nel caffè/marsala in modo che prendano tutto il gusto ma non diventino smollicci, quindi passateli appena e tirate via. Ad uno ad uno dopo averli intinti metteteli nella teglia in cui volete conservare il tiramisù facendone uno strato bello pieno. Sopra questo strato mettete la crema con sopra cacao amaro e gocce di cioccolato, e poi rifate un altro strato con savoiardi, crema, cacao amaro e gocce. Così è come monto io il tiramisù: 2 strati identici. Nulla vieta ovviamente di farne si più o aggiungere qualcosa al centro. Tenetevi larghi sul numero dei savoiardi e sulla quantità di caffè e marsala, perché a seconda della teglia più o meno grande che usate le quantità possono cambiare....e scoprire che ti mancano dei pezzi a metà del lavoro non è mai cosa buona e giusta!

domenica 5 giugno 2011

..la torta di spinaci..





2 rotoli di pasta sfoglia tondi
700-800 g di spinaci
1 uovo
1 tuorlo
4 sottilette o altro formaggio
burro
formaggio grattugiato
sale&pepe




Buona sia calda che fredda il giorno dopo, questa è una torta tipica di casa mia, o meglio dire settimanale, perché almeno una volta o lei o la sua versione più piccola la facciamo sempre.
Per prima cosa si sbollentano gli spinaci, poi li si passa in padella con burro, sale, pepe e formaggio grattugiato in modo che prendano gusto. E poi sostanzialmente il grosso del lavoro è fatto! Si prende una teglia tonda: strato di carta forno sotto, rotolo di pasta sfoglia (lasciate pure che strabordi oltre la teglia, perché ci servirà per decorare la torta) poi bucherellate il fondo con una forchetta. All'interno si mettono gli spinaci lasciando uno spazio in mezzo, dove si mette l'uovo, così quando taglieremo una fetta si vedrà in punta il rosso. Sopra uovo e spinaci si adagiano le sottilette e si copre tutto con la seconda pasta sfoglia tagliata della dimensione giusta della teglia. Vogliamo decorarla un po'? Si ribaltano i bordi per creare un piccolo movimento e con la pasta avanzata si possono tagliare striscioline, forme, lettere, quello che volete. Si spennella con il tuorlo salato e si manda in forno a 180° per una ventina di minuti, finché la pasta non è ben cotta e dorata. 
Et voila!