giovedì 28 luglio 2011

..fiori di zucca ripieni con insalata..



per 10 fiori di zucca ripieni:
10 fiori di zucca
formaggi vari
1 pomodoro
rosmarino
1 birra
80 g di farina di mais
80 g di farina di ceci
farina 00
1 uovo
sale




Ieri avevo in frigo dei bellissimi fiori di zucca, ed ho pensato che sarebbe stata una buona idea riempirli e impastellarli. E però volevo comunque fare una pastella un po' diversa dal solito... anzi: due!

Per la prima pastella: ho messo la farina di ceci setacciata in una ciotola con mezza lattina di birra e mezzo uovo sbattuto e sale. Ho poi aggiustato l'impasto con un po' di farina bianca 00 per renderlo denso abbastanza.

Per la seconda pastella: ho preso la farina di mais, ho aggiunto l'altra metà di uovo, metà della birra rimasta (ne serve di meno secondo me) e sale. Anche qui ho aggiunto la farina bianca perché avevo un po' paura che non si sarebbe attaccata al fiore!

Ho preparato a questo punto il ripieno: ho preso del formaggio fresco spalmabile, ho unito del rosmarino tritato, un pomodoro a cubetti, della toma e del brie tagliato a pezzetti e una bella grattata di ricotta salata. Di ripieno fatene una ciotolina e dovrebbe bastare per i fiori di zucca, ma comunque fatene un pochino in più per non sbagliarsi!

Ora i fiori di zucca vanno lavati e puliti (bisogna togliere il pistillo interno, togliere le foglioline dure e magari grattare un po' la prima parte di gambo che è setolosa) e poi li si riempie con un bel cucchiaio di ripieno al formaggio. 

Bene...Pronti a friggere! Olio caldo in una padella, le due ciotole con le due pastelle e il piatto con i fiori di zucca ripieni e si parte: si prende ogni fiore di zucca controllando che sia ben chiuso e lo si passa in una pastella e lo si mette a friggere. Quella pastella dovrebbe bastarvi per 5 fiori di zucca con quella di ceci e 5 con l'altra di mais. 

Serviteli caldi! Io di accompagnamento ho preparato un'insalata con finocchio, pere, noci e lime tagliato sottilmente condita con sale olio e crema di aceto balsamico...buona!

sabato 23 luglio 2011

..la mia ricetta preferita..






per 2 persone:
3 uova
2 patate
olio
sale&pepe






La frittata di patate.
Lo so che non sarà il massimo della chiccheria, ma è davvero la mia ricetta preferita, quella che ha il sapore di casa, quella dei ricordi, quella che ti cucini quando non vuoi metterci tanto ma vuoi mangiare qualcosa di davvero buono...quello che in inglese si chiamerebbe comfort food.
Si mette dell'olio in una padella e lì si mettono le patate tagliate a lamelle. Quando iniziano ad essere crostolate si butta via l'olio in eccesso e si buttano le uova. Si aggiusta di sale e di pepe mentre le si strapazza e basta....è tutto qui! 

lunedì 18 luglio 2011

..samosa..



per 10 samosa:
160 g di farina
3 cucchiai di olio evo
acqua
sale


ripieno:
3 patatine
una manciata di piselli
curry&curcuma&menta
sale&pepe


Per questa ricetta tipica indiana si inizia preparando l'impasto di farina, olio, acqua (poca) e sale e lavorandolo a lungo finché non diventa morbido. Non è un impasto "comodo" come quello della pasta all'uovo, anzi risulta granuloso, poco lavorabile, un po' come quello della pasta brisè. Finito con l'impasto lo si mette in frigo a riposare per un'oretta. 
Tocca al ripieno: si fanno bollire le patate, e una volta cotte si tagliano a pezzetti piccoli, si mettono in una padella con le spezie e i piselli (lessati anch'essi) per insaporirsi. 
Si riprende a questo punto l'impasto: dividete in 5 palline il composto e tirate ogni pallina per ottenere un cerchio. Dividete il cerchio a metà e ottenete la base di partenza dei samosa. Ora.... Credo sia più complicato da spiegare che da fare: dovete fare dei coni incollando assieme (con un po' di acqua) i due "raggi" dei semicerchio. Poi aggiungete il ripieno nel cono e chiudete la base di nuovo con un po' di acqua. Dovrebbe venirvi una forma a triangolone panciuto...sono riuscita a spiegarmi? In realtà è molto più facile di quel che sembra.
Finito l'impacchettamento dei samosa si friggono in olio caldo et voilà! Magari un po' di salsa piccante di lato e sono buonissimi!

domenica 17 luglio 2011

..ecco a voi i tamales! (ricetta non tradizionale)..





per circa 15 tamales:
15 foglie di pannocchia
1 etto di farina di ceci
brodo vegetale
burro
un pizzico di lievito
3 zucchine
1 pomodoro
1 cipollotto
salvia&prezzemolo&origano
paprika
sale&pepe




Questa è una ricetta messicana, a base di una pasta di mais chiamata masa che non ho ancora trovato qui in città. Tradizionalmente si utilizza questo impasto con la carne e si fanno degli involtini da mangiare in piedi. Per ragioni vegetariane (e non avendo la masa a disposizione) ho pensato a questa variante!
A parte si sbollentano le foglie delle pannocchie per una mezzoretta per renderle morbide e lavorabili. Poi a parte si preparano separatamente due impasti: 
  1. In una ciotola si mette la farina di ceci insieme ad una noce di burro ammorbidita, qualche cucchiaio di brodo vegetale, origano secco, paprika ed un pizzico di lievito in polvere. Si impasta bene il tutto fino a raggiungere una consistenza morbida.
  2. In una padella si passano le zucchine tagliate a cubetti con un pomodoro tagliato anch'esso e il cipollotto fatto sottile sottile. Si aggiunge salvia e prezzemolo tritato (io avevo anche un avanzo di melanzane già stufato) si aggiusta di sale e pepe e si aggiunge un po' di brodo vegetale per permettere alle zucchine di iniziare la cottura.
Finite queste operazioni si prende foglia per foglia di pannocchia, si mette al centro un cucchiaio spalmato di impasto di ceci e sopra le verdure; si mette tutto nel cestello per la cottura al vapore e si fanno cuocere per circa 15-20 minuti. Sorprendenti!


venerdì 15 luglio 2011

..tortini fondenti con frutti di bosco..





per 4 tortini:
2 uova
60 g di cioccolato fondente
60 g di burro
50 g di zucchero
30 g di farina


ribes&lamponi&more
zucchero a velo




Questo è un dolce che si prepara davvero in 10 minuti e rende speciale una cena... Si sbattono uova e zucchero assieme fino ad ottenere un impasto bello spumoso e si amalgama la farina setacciata. Da parte si fonde il cioccolato con il burro, e quando sono a temperatura ambiente si uniscono i due composti. 
Si preparano delle coppette o cocottine da forno imburrandole (volendo si potrebbero rivestire con nocciole tritate...) e si riempiono con il composto. 
Si infornano per una decina di minuti a 200°... E controllate che il cuore sia ancora fondente e farete un figurone!!

PS: visto che era la conclusione della cena per il tuo compleanno...tanti auguri amore!

giovedì 14 luglio 2011

..riso all'ananas..





per 2 persone:
180 g di riso
3 fette di ananas (e un po' di succo)
1 scalogno
brodo vegetale
vino bianco
prezzemolo
olio&burro
curry
sale&pepe




Bello questo sfondo bluetto...vero? Mi sto lanciando... Beh in ogni caso questo è il mio risotto "normale" come dice qualcuno: di una facilità sconfortante e di un risultato sorprendente! Si parte da un soffritto di cipolla, si tosta il riso, lo si sfuma con il vino bianco come al solito, si aggiunge il brodo e lo si lascia andare. A metà circa di cottura si aggiunge il curry e si aggiusta di sale e pepe perché possa insaporire bene il riso, e quando mancano 5 minuti si aggiunge l'ananas tagliato a pezzetti, con un pochino di succo: se avete usato l'ananas in scatola va bene quello, altrimenti se usate quello vero schiacciatene una fetta e basterà!
Arrivato a cottura si manteca con il burro, si aggiunge del prezzemolo..e basta! Questo è un risotto davvero semplicissimo da fare, ed avendo un gusto così particolare fa molta scena se avete ospiti!!

lunedì 11 luglio 2011

..hamburger veg di melanzane..



per 4 hamburger:
150 g di melanzane
1-2 patate
mezzo peperone rosso
1 uovo
origano&salvia
olio piccante
pangrattato se serve (o fecola di patate)
farina
sale&pepe




Ho trovato l'altro giorno al mercato delle melanzane piccole piccole e dolcissime, quindi ho deciso di grigliarle con sale e un filo di olio, poi ho tolto la polpa, ma invece che buttare le bucce le ho tenute e tagliuzzate al coltello perché erano così dolci e morbide che sarebbe stato davvero imperdonabile non utilizzarle. Sulla stessa griglia ho anche passato il peperone spelato con un filo di olio leggermente piccante per insaporirlo un po'. 
Ora in una ciotola si mettono le melanzane schiacciate con una forchetta, il peperone tagliato a cubetti, una patata lessata, un uovo e dell'origano fresco e della salvia tritati e si aggiusta di sale e pepe. Io ho segnato 1-2 patate (come anche pangrattato o fecola) perché dipende da quanta acqua c'è nell'impasto: deve risultare abbastanza compatto per poter essere lavorato, quindi bisogna andare un po' ad occhio! 
Bene... Si va in padella! Prendete l'impasto, lo dividete in 4 parti, gli date la forma dell'hamburger, si infarina e si frigge in un po' di olio (non annegateli..) e si serve con una insalatina o delle patate al forno!!

giovedì 7 luglio 2011

..i miei ravioli cinesi..

per circa 20-25 raviolini:
100 g di farina 00
mezzo bicchiere d'acqua
sale


ripieni:
100 g circa di funghi
aglio
olio&salsa di soia


100 g circa di spinaci
burro
ricotta salata/formaggio grattugiato


Quello che vedete in foto si chiama Po (in onore di Kung Fu Panda) ed è il mio cestello in bambù per la cottura a vapore... Non è bellissimo?? Io lo adoro un sacco...
In ogni caso: questa è la mia ricetta per i ravioli al vapore come quelli del ristorante cinese!
Si parte dall'impasto: acqua farina e sale ben mescolati e lasciati a riposare (attenzione a dosare l'acqua perché non risulti tutto troppo molliccio: alla bisogna aggiungete farina). 
Intanto si prepara il ripieno che andrà messo freddo nei ravioli: io sono restata sul semplice: spinaci saltati con burro e formaggio da una parte e funghi saltati con aglio e soia dall'altra, ma voi potete metterci tutto quello che volete!

Quando i ripieni sono freddi e l'impasto ha riposato almeno una mezzora si inizia a comporre i ravioli: si stende l'impasto il più sottilmente possibile (usate anche la macchina per tirare la pasta che è comodissima), si fanno dei cerchi con un coppa-pasta e si mette un po' di ripieno al centro di ogni cerchio. Potete qui chiudere i ravioli come vi pare: fare delle mezzelune, mettere 2 cerchi uno sull'altro, chiuderli a sacchettino, è indifferente. 
Ora si mettono i ravioli nel cestello: il cestello va sciacquato prima, e serve qualcosa per non fare attaccare i ravioli al fondo. Io di solito uso foglie di insalata, perché la carta forno blocca un po' la salita del vapore; si può anche spennellarli con l'olio, ma poi il cestello si sporca, e io preferisco di no.

E poi.... Il momento della cottura! Prendete una padella larga poco più che la base del cestello, metteteci un po' di acqua e portatela ad ebollizione: metteteci sopra il cestello ben chiuso e lasciatelo senza aprirlo per circa 10 minuti e poi toglietelo.... E attenzione che scotta!!

lunedì 4 luglio 2011

..risotto "fresco" con piselli pomodori e spezie..



per 2 persone:
180 g di riso arborio
100 g di piselli freschi
pomodorini
1 scalogno
brodo vegetale
vino bianco
rosmarino
spezie: anice, coriandolo in grani, cardamomo verde, semi di finocchio
olio&burro
sale




Il fatto di definire questo risotto "fresco" deriva tutto dalle spezie che ho usato: il cardamomo, il finocchio, l'anice e il coriandolo sono tutte spezie che danno un aroma molto pulito e fresco, quindi cambiano completamente la sensazione che da' questo piatto. Per il resto è un risotto classico: si inizia con un soffritto di cipolla o scalogno al quale si aggiungono dopo qualche minuto i piselli freschi, aggiustando di sale e aggiungendo un po' di rosmarino tritato. Quando la cipolla è imbiondita ed i piselli morbidi si butta il riso, lo si tosta e lo si sfuma con il vino bianco. A questo punto si aggiunge il brodo e lo si fa andare fino a cottura quasi ultimata, quando si aggiungono una manciata di pomodorini tagliati a pezzetti. 
E qui si aggiungono le spezie: dopo aver spento la fiamma e mantecato il riso con una noce di burro si insaporisce il tutto con le spezie pestate al mortaio (per il cardamomo rompete il baccello e utilizzate soltanto i semini dentro). Quante spezie mettere? Dipende dai gusti ovviamente, e tenete conto che il profumo del cardamomo è molto potente, quindi rischia di coprire tutti gli altri gusti. Fate in modo di avere in totale un cucchiaino da caffè e mezzo circa, poi se non siete sicuri che vi possa piacere questo tipo di gusto piuttosto aggiungetene poco alla volta e assaggiate: ad aggiungere si fa sempre in tempo, mentre togliere è più problematico. Si può decidere anche di tostare le spezie all'inizio insieme alla cipolla, ma tenete conto che solitamente così le spezie diventano più forti... Decidete voi!
Niente formaggio... Si serve subito!

domenica 3 luglio 2011

..quenelle di piselli, zucchine e funghi..

per circa 12 polpettine:
2 zucchine
150 g di piselli
6 funghi
2 albumi
toma di capra
parmigiano grattuggiato
pangrattato
erbe provenzali tritate
salsa di soia
aglio
olio&burro
sale&pepe




In realtà questa ricetta nasce dalla volontà di recuperare 2 albumi d'uovo che mia mamma non aveva usato oggi. E allora per non buttarli cosa ho fatto? Delle polpette! 
Si lessano le zucchine ed i piselli per circa 15 minuti, o in ogni caso finché non risultano molto morbidi. Da parte si tagliano i funghi e li si scottano in padella con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio. 
Ora si scolano e si schiacciano le verdure,  si aggiusta di sale e pepe, si aggiungono i funghi che così restano in pezzetti, si aggiungono poi le erbe e gli albumi montati a neve. Le zucchine rischiano di essere piene di acqua, quindi magari c'è bisogno di addensare il composto con del pangrattato. Per aggiungere altro sapore ho anche spezzettato della toma di capra nell'impasto.
Ora si fanno delle polpettine e si mettono in una teglia (io ho lavorato l'impasto con 2 cucchiai per farne delle quenelle) e si passano in forno per un quarto d'ora spolverate di pangrattato e formaggio grattugiato. 




Volendo, si possono condire o con della senape di Dijon (buonissima) oppure si può preparare una cremina frullando dei peperoni grigliati con olio, aceto di vino bianco, basilico, sale, pepe e peperoncino o paprika forte.