venerdì 29 aprile 2011
..aperitivo al mango e menta..
per 1,5 litri:
3 manghi maturi
4 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di zucchero
un mazzetto di menta fresca tritata
900 ml di acqua ghiacciata
cubetti di ghiaccio
Elena, grazie tantissimo per questa ricetta!
Semplicemente basta pelare i manghi e farli a cubetti grossolani togliendo il nocciolo centrale, mettere tutto in un frullatore e poi versare in bei bicchieri con dei cubetti di ghiaccio e della menta fresca! Più semplice di così... Se preferite un gusto più dolce o più limonoso o più mentoso basta modificare di poco le dosi..
Variante: se volete provare la versione alcolica basta aggiungere del buon prosecco!
giovedì 28 aprile 2011
..polpette di primavera..
per una decina di polpette:
2 patate medie
150 g di fagiolini, carote, piselli
erbe di provenza
uovo&pangrattato
sale&pepe
per la salsa:
1 scalogno
brodo vegetale
alloro&rosmarino
vino rosso
farina
sale&pepe
Ad essere proprio sincera queste sono più crocchette che polpette...ma poco importa: è una ricetta davvero molto semplice e con tanto gusto! Si parte dalle patate che devono essere lessate fino a diventare morbide. Meglio sarebbe lessarle con la buccia così tengono meno l'acqua. Una volta cotte si schiacciano con lo schiaccia-patate o con una forchetta in una ciotola. A parte vanno sbollentate le verdure tagliate a pezzettini: non serve lessarle del tutto, ma ammorbidirle un po', soprattutto i fagiolini e le carote che se no tendono a restare davvero duri, mentre per i piselli se li prendete freschissimi al mercato basta proprio niente. Quindi a questo punto in questa ciotola avete: patate schiacciate, piselli, carote, fagiolini, si aggiusta di sale e pepe ed io aggiungo un mix di erbe di provenza già pronto che compro in un negozio di spesa sfusa sotto casa, ma si possono aggiungere gli aromi freschi tritati (timo, salvia, rosmarino, maggiorana, basilico, finocchio, menta).
E ora parliamo della salsa: innanzitutto vi conviene metterla su mentre cuociono le patate, perché ci mette una mezz'oretta almeno a diventare saporita, ma in ogni caso più tempo sta e più va bene. Iniziamo dallo scalogno tagliato sottile che viene messo in un pentolino con gli aromi (alloro e rosmarino), poi appena imbiondito si aggiunge una tazza di brodo vegetale e una bella spruzzata di vino rosso, si aggiusta di sale e pepe e si lascia andare: il vino deve perdere completamente la sua acidità e rilasciare il suo profumo, mentre le cipolle devono stufarsi e risultare morbidissime, ed è per questo che ci vuol un po' di tempo. Verso la fine aggiungere una spruzzata di farina addensa un po' la salsa.
E ora il momento dell'impanatura con uovo e pangrattato e della frittura! Ed è fatto....e ovviamente come ogni fritto che si rispetti va servito caldo!
Qui sopra vi mostro la versione fingerfood che secondo me è proprio bellissima!!
mercoledì 27 aprile 2011
..farfalle alla crema di spinaci..
per 4 persone:
320 g di farfalle
300 g di spinaci
2 dl latte
burro
noci
toma
pecorino
noce moscata
sale&pepe
olio al tartufo (per fare le signore)
320 g di farfalle
300 g di spinaci
2 dl latte
burro
noci
toma
pecorino
noce moscata
sale&pepe
olio al tartufo (per fare le signore)
Ricetta bella bella...
L'abbiamo provata Cri ed io oggi ed è stata una sorpresa... A proposito: avete visto com'è bella questa foto rispetto alle altre?? Ma perché l'ha fatta Cristina ovviamente! (Grazie, grazie, grazie!!!)
Si parte dagli spinaci, che devono essere ben sciacquati cambiando più volte l'acqua per essere sicuri che non resti terra, ma se volete risparmiarvi la fatica esistono al supermercato dei pacchi di verdura già pronti e puliti. Una volta lavati, si passano gli spinaci al coltello e li si fa a pezzettini (irregolari..non ci serve precisione qui). Nel mentre che l'acqua della pasta prende il bollore, si butta la pasta e in una pentola capiente si mettono gli spinaci con un goccio di acqua, burro, pecorino, sale, pepe e noce moscata e li si lasciano andare finché non risultino morbidi morbidi. A questo punto si aggiunge il latte e si lascia cucinare ancora un po'. Io ho scritto 2dl circa di latte, ma in realtà sono andata ad occhio: più se ne aggiunge e più la salsa sarà liquida, meno se ne aggiunge più sarà densa....evidentemente. Da ultimo si frulla tutto per creare una bella crema corposa, e se c'è bisogno di restringerla un po' la si rimette sul fuoco.
Nel frattempo la pasta ormai sarà cotta: si prepara a parte una dadolata di toma o di qualsiasi altro formaggio vi piaccia, magari un po' stagionato, e si tritano grossolanamente le noci. Nella padella con la crema si butta la pasta al dente, formaggio, noci e si manteca leggermente.
Servire con un filo di olio al tartufo a crudo: il gusto degli spinaci è predominante in questo piatto, ma l'aggiunta del tartufo dev'essere proprio un profumo di fondo che completa il piatto in bocca. PS: questa non è proprio una ricettina leggera...quindi tenetevi a dosi piccole se volete mangiarci dietro qualcos'altro!
lunedì 25 aprile 2011
..linguine funghi e barbera..
per 4 persone:
400 g pasta (linguine)
400 g funghi freschi
vino rosso
aglio
prezzemolo
olio
burro
farina
sale&pepe
Questa è proprio una pasta di una velocità e facilità estrema, ed il risultato è garantito!
Si inizia mettendo l'acqua sul fuoco e tagliando a parte i funghi dopo averli ben puliti del terriccio. Quando l'acqua raggiunge il bollore la si sala e si buttano le linguine, e nel frattempo si scalda l'olio e l'aglio in una padella e si buttano i funghi. Quando iniziano a prendere colore li si sala e si butta un bel bicchiere di vino rosso.
Per creare un pochino di salsa, aggiungete ai funghi del burro e poi una spolverata di farina: questo addenserà il composto.
E ora siamo pronti: si scola la pasta, la si butta nella padella con i funghi per insaporirla, una manciata di prezzemolo ed è fatta!!
domenica 24 aprile 2011
..crostini con crema di zucchine, pomodoro e parmigiano..
porzioni variabili..a seconda di quanti crostini volete fare:
zucchine
brodo vegetale
burro
pomodori
parmigiano
pane (baguette)
timo, origano
olio
sale&pepe
Per prima cosa di prepara la la crema di zucchine: bisogna pulirle e tagliarle a pezzetti, metterle in una pentola con un po’ di olio e farle andare a fuoco vivace. Dopo qualche minuto aggiungere sale, pepe, origano e timo ed aggiungere brodo fino a coprire le zucchine e cuocerle per una decina almeno di minuti a fuoco medio finché non si ammorbidiscono. Ultimata la cottura mettere le zucchine in un mixer e frullarle fino a creare una crema. Passare questo composto in un colino per eliminare i semi ed i residui di timo e aggiustare se necessario di sale e pepe. La crema si può utilizzare sia calda che fredda.
A questo punto si taglia a fette il pane per ricavarne dei crostini e lo si mette in forno per renderlo croccante, mentre nel frattempo si prepara il formaggio: in una padellina mettere uno strato uniforme di parmigiano grattuggiato in modo che si sciolga e si abbrustolisca. Quando inizia a colorarsi girarlo e ultimare la doratura (è la stessa cosa che si fa per preparare i cestini di parmigiano, semplicemente una volta dorato il formaggio si ribalta questo cerchio su una tazza o un bicchiere rovesciati per dar loro la forma: una volta che il formaggio sarà freddo avrà preso la forma di un cestino). Questa operazione si può anche fare in forno, e forse è persino più comoda! L'idea è comunque quella di creare dei cerchi di formaggio saporitissimi che aggiungeranno un gusto intenso al crostino.
E quindi, dopo aver privato un pomodoro della pelle e dei semi e tagliato poi a cubetti, siamo pronti per impiattare: si mette su ogni crostino un po' di crema di zucchine, con sopra il pomodoro appena appena salato e il preparato di parmigiano spezzettato o tagliato nelle forme che più vi piacciono, con stampini per biscotti o al coltello.. ed è fatta!
sabato 23 aprile 2011
..torta di biete e patate..
per 1 torta:
8 etti di biete
2-3 patate medie
2 uova
mezza cipolla
parmigiano grattuggiato
pangrattato
maggiorana
olio
aglio
sale&pepe
Questa torta è splendida...e ti viene voglia di mangiarla tutta! Serve un pochino di tempo e di pentole ma il risultato è garantito! (La ricetta è rubacchiata da una rivista...che si può fare quando ci si innamora??)
Per prima cosa si riempiono 2 pentole d'acqua per sbollentare le biete da una parte e lessare le patate dall'altra. Si può scegliere se bollire le patate con o senza la pelle, intere o già tagliate a pezzi per risparmiare tempo, ma secondo me se sono intere prendono meno acqua ed è meglio. In una padella con un po' di olio si mettono ad insaporire le biete tolte dall'acqua e strizzate con la cipolla tagliata fine e l'aglio.
A questo punto non resta che preparare l'impasto finale: in una ciotola si schiacciano le patate fino a renderle una purea (va bene anche se restano dei piccoli grumi: in fin dei conti questa è una torta rustica) poi si aggiungono le biete private dell'aglio, le uova, il parmigiano, la maggiorana e si aggiusta di sale e pepe. Si prende una teglia da 24-26 cm, la si spennella di olio e la si ricopre di pangrattato, poi si adagia dentro il composto e si aggiunge ancora un po' di pangrattato sopra.
...e dopo circa mezz'ora a 180° è pronta!
Va bene sia mangiata calda che fredda, anche riscaldata il giorno dopo è buona lo stesso. Secondo me però rende benissimo per farne dei piccoli bocconcini da servire come aperitivo..evviva il fingerfood!
venerdì 22 aprile 2011
..asparagi in salsa al limone..
per 4 persone:
7-8 etti di asparagi freschi
limone
burro
farina
menta
aglio
brodo vegetale
olio
sale&pepe
Parto da un presupposto: io adoro gli asparagi. Semplicemente lessati, con una salsa all'uovo, nel risotto, dentro delle focaccine...non ha importanza: io adoro gli asparagi.
Questo è un piatto molto semplice che penso faccia davvero risaltare il loro sapore: per prima cosa bisogna pulire gli asparagi togliendo la parte terminale che è dura. Il metodo più facile per farlo è spezzarli con le proprie dita: dove si spezzano è dove finisce la parte morbida ed inizia quella fibrosa, e non si può sbagliare! Dopo aver fatto questa operazione li si lava per togliere la terra residua, e li si taglia un po' in obliquo per dar loro una forma più carina.
A questo punto si mette un po' di olio in una padella con uno spicchio d'aglio (in camicia, intero, senz'anima, come si preferisce), lo si scalda leggermente e si aggiungono gli asparagi. Per far sì che si cucinino dentro senza friggersi fuori io aggiungo un po' di brodo vegetale , così si ammorbidiscono bene. Attenzione a non aggiungerne troppo altrimenti poi la salsina non riesce!! Quando l'acqua è stata assorbita, aggiungere il succo di un paio di limoni, sale, pepe e un po' di menta o fresca o già seccata e triturata, poi una bella noce di burro, e qualche spolverata di farina e si lascia andare per qualche minuto mescolando. Le dosi qua sono tutte "qb", ma è difficile dare dei valori, al massimo si possono definire delle linee generali: il limone va un po' a piacere ovviamente, e sappiate che cuocendo l'aspro se ne va e resta solo il profumo; l'insieme del burro e della farina creano la cremina vera e propria e gli aromi fanno il resto.
Dopo un paio di minuti la farina sarà cotta (mi raccomando attenti ai grumi) e si può procedere ad impiattare.
giovedì 21 aprile 2011
..il mio couscous..
per 4 persone:
250 g couscous precotto
1 peperone
3 zucchine medio-piccole fresche
una manciata di pomodorini
hummus (meglio se fatto in casa)
olio, sale&pepe
Bene, ho deciso di scrivere come prima ricetta quello che è un piatto che spesso porto ai buffet o cucino per me a pranzo quando sono da sola: il couscous. Ovviamente quello che propongo non è la ricetta originale fatta nella cuscussiera, ma la versione casalinga con la semola precotta che si trova facilmente nei supermercati.
Si inizia preparando gli ingredienti che condiranno il couscous: le zucchine ed il peperone vanno tagliati a fette sottili e fatte saltare in una padella con un po' di olio, sale e acqua. Io di solito prima metto le zucchine con olio e acqua, poi quando si sono ammorbidite e l'acqua è evaporata aggiungo il peperone e aggiusto di sale.
Nel frattempo si mette su una pentola con l'acqua per il couscous. Regolarsi con l'acqua per me è sempre stato un po' difficile: il couscous precotto ha bisogno di pochi minuti in acqua bollente, salata e con un po' di olio, e appena buttata la semola si spegne il fuoco e si lascia che assorba tutta l'acqua. Solitamente basta mettere tanta acqua quanta semola, ma per ogni evenienza conviene però tenersi da parte un pentolino con un po' di acqua calda.Una volta pronto si mescola il couscous con l'hummus per insaporirlo.
A questo punto non serve altro che impiattare: couscous al centro del piatto, sopra le verdure (io ho usato zucchine e peperoni, ma su può aggiungere cipolla, carote, agnello, quello che più vi piace) e intorno i pomodorini tagliati in quattro per dare un po' di freschezza al piatto.
E l'hummus? Che cos'è?
Beh, è una salsa a base di ceci con spezie varie (curry, cumino, semi di sesamo, curcuma, menta, paprika, sale, pepe) passata anche solo semplicemente al mixer con del burro (meglio sarebbe burro chiarificato o all'aglio, ma ci si può accontentare del burro normale). Deve risultare molto speziata, perché sarà da questa che dipenderà il gusto finale del couscous.
..e ci sono ricaduta..
Era davvero da tanto tempo che non scrivevo più su un blog tutto mio. In generale è davvero molto tempo che non scrivo seriamente. Glo si ricorda bene quando facevamo a gara a chi scriveva il racconto più interessante partendo da una decina di parole prese a caso! Che storie contorte per infilarci tutte le parole! E quanto era grande l'amore per la parola scritta, per il profumo d'inchiostro...
Bando ai ricordi: questo blog è nato per dar sfogo ad una passione, che è la cucina. Sarà un blog di ricette, recensioni culinarie e curiosità sul cibo. Per questa ragione ho scelto come nome "misticanze", ovvero mescolanze di gusti e aromi. E la misticanza, in fin dei conti, è un'insieme di insalate...ed io, in fin dei conti, sono vegetariana!
Cercherò di tenerlo aggiornato il più possibile, di postare le mie ricette assieme alle foto dei piatti. Non aspettatevi foto troppo belle... Ma cucino meglio di come fotografo! (ps: grazie a Nico che mi ha fatto questa foto..che è davvero venuta benissimo!)
Vorrei chiudere questo post introduttivo ringraziando e anche un po' odiando Elena che mi ha convinto a iniziare questo blog... Sperando che vi piaccia!
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