venerdì 30 dicembre 2011

..frollini al cioccolato e marsala..



per un 60-70 biscotti:
250 g farina
100 g zucchero semolato
125 g burro
2-3 cucchiai di cioccolato amaro in polvere
3 tuorli (piccoli)
una spruzzata di marsala
una buona manciata di mandorla tritate grossolanamente
scorza di limone(volendo)




Questa ricetta molto natalizia è stata un po' un'invenzione: sono partita dalla ricetta classica della frolla per farne dei biscotti, e poi ho riaggiustato la ricetta perché ogni volta che aggiungi una componente secca devi bilanciare con la componente liquida se no la pasta non s'impasterà mai.

Quindi ho iniziato con la fontana di farina, lo zucchero e il burro e lavorando con la punta delle dita ho iniziato a impastare, poi ho aggiunto cacao e mandorle tritate insieme ai tuorli e al marsala. Circa la quantità dei tuorli: io ne ho messi 3 perché avevo uova piccole, quindi se voi aveste a disposizione uova grandi magari 2 bastano, e in ogni caso potete gestire la morbidezza del composto con il marsala. 

Quando l'impasto è amalgamato abbastanza (non bisogna lavorarlo eccessivamente, come tutte le frolle) si lascia riposare in frigo per un'oretta almeno, poi ho steso l'impasto creando uno strato di 1-1.5 cm con il mattarello, e ho ricavato delle piccole losanghe. La forma del biscotto è ovviamente a piacere: io ho optato per questa forma perché è abbastanza facile da fare ed avendo un impasto molto friabile non volevo rischiare di fare troppi danni.

Una decina di minuti in forno a 180° e sono pronti!

mercoledì 28 dicembre 2011

..polenta e funghi..



per 2 persone:
300 g funghi freschi
3 funghi secchi
brodo vegetale
pomodorini
panna
olio&burro
farina
sale&pepe
prezzemolo


..e tanta farina di polenta!


Ecco una ricetta proprio invernale! 
Si parte dalla polenta: le proporzioni esatte tra acqua e farina non ve le saprei dire, ma in linea generale, come direbbe mio papà: "fai un calderone d'acqua e ci butti dentro mezzo chilo abbondante di farina di mais, sali bene, e poi ti tieni dell'acqua da parte". Il segreto con la polenta e starci dietro, girarla spesso, e tenersi una pentolina d'acqua calda a portata di mano quando si asciuga troppo, e farla cuocere lentamente per 45 minuti almeno. 

Per quanto riguarda il sugo ai funghi io preparo un piccolo roux di farina, burro e brodo vegetale (o il latte se ne ho già di aperto, ma perché ne basta davvero poco quindi se devo aprirne mezzo litro per usarne 3 cucchiai mi sembra un po' di sprecarlo), poi butto i funghi freschi tagliati sottili e li lascio cuocere un po' aggiungendo se serve del brodo vegetale, poi quando sono abbastanza morbidi aggiungo i funghi secchi messi in ammollo in acqua tiepida tritati, ed infine completo con un po' di panna da cucina, pomodorini e prezzemolo fresco tritato, aggiustando di sale e pepe. 

Et voilà! 
Sugo per polenta pronto!

...e se ne dovesse avanzare? Consiglio il giorno dopo un toast con questo sugo di funghi e il brie... Moooolto buono!


mercoledì 14 dicembre 2011

..savory pies..

per 1-2 persone:
1 sfoglia pronta
150 g di fagioli borlotti o neri
formaggio feta
mezzo peperone rosso
1 cipolla rossa
2 patate medie
latte&burro
sale&pepe
olio&aceto
brodo vegetale
alloro
1 tuorlo




Bene bene... Ecco la ricetta di una "pie" quindi di una torta sostanzialmente, con un interno salato! Si parte lessando le patate per farle una purea semplicissima con latte e burro, poi in un tegame si mettono i fagioli con una foglia di alloro, olio, aceto e brodo vegetale e li si fa stufare un po' aggiustando di sale e pepe. In un'altra padella ancora si fanno andare il peperone tagliato a cubetti e le cipolle affettate sottilissime.... E poi basta unire il tutto!

In una pirofila da forno si riveste il fondo con uno strato di sfoglia, si mette il ripieno o a strati o mischiando patate, fagioli e peperoni assieme per amalgamare i gusti, ed infine si copre tutto con un altro strato di sfoglia spennellata poi con il tuorlo d'uovo e bucherellata.

Et voilà! un quarto d'ora in forno ed è pronta!



PS: ne ho anche fatta una versione non-veg con la salsiccia...

sabato 10 dicembre 2011

..trionfo di asparagi e formaggi..

per 2 persone:
300 g di asparagi selvatici
pasta corta ma capiente
brodo vegetale
1 cipolla rossa
formaggio di capra morbido
pomodori secchi
menta fresca
farinata
formaggio da cuocere sulla piastra
sedano
sale&pepe
olio




Non è proprio stagione, lo so, ma gli asparagi hanno su di me un fascino troppo forte, ho ritrovato questa foto e mi sembrava giusto condividere la ricetta. Questo è assolutamente un piatto unico, formato da un'entrée che è la vellutata di asparagi, poi un primo piatto, ovvero le mezze maniche grosse (calamari) con asparagi e cipolle, pomodorini secchi e formaggio caprino, ed infine un formaggio alla piastra accompagnato da una farinata fatta in casa profumata al rosmarino ovviamente.


- Vellutata di asparagi - 




Basta lessare gli asparagi ben puliti in brodo vegetale dopo aver fatto un piccolo soffritto di cipolla e sedano e una volta cotti frullare il tutto salvandone un paio per la decorazione. 
Aggiustare di sale e pepe e passare al colino se si vuole una consistenza migliore.






- Pasta con asparagi, pomodorini secchi e formaggio spalmabile - 


Si lessa la pasta assieme con gli asparagi in modo da profumare l'acqua di cottura. Una volta pronti, gli asparagi si fanno saltare in padella con un po' di cipolla fatta precedentemente appassire e si "farcisce" così la pasta. Sopra, per un po' di acidità, si mettono pomodorini secchi fatti rinvenire in acqua e una quenelle di formaggio di capra spalmabile.






Infine, basta mettere su una padella il formaggio da grigliare e accompagnarlo con la farinata (la ricetta tra qualche giorno!)

lunedì 5 dicembre 2011

..pasta fresca agli spinaci con vellutata e pomodorini..

per 2 persone:
100 g farina 00
1 uovo
sale
una manciata di spinaci lessati
1 patata
mezzo scalogno
rosmarino
10 pomodorini 
aceto balsamico
sale&pepe&zucchero
brodo vegetale
olio di oliva e piccante
burro


Buongiorno! Purtroppo è passato di nuovo tanto tanto tempo dall'ultima ricetta, e l'aver perso il cavetto della macchina foto non ha certo aiutato... Ma ora ci siamo! Si ricomincia!


La ricetta che vi propongo è una pasta fresca fatta in casa agli spinaci: si parte da farina, uovo, sale e spinaci e si prepara la pasta. Per quanto riguarda gli spinaci, li ho sbollentati in poca acqua calda, poi strizzati bene per far uscire tutta l'acqua, una volta raffreddati tritati finemente e aggiunti all'impasto.


Ora l'impasto deve riposare in frigo per una mezzora almeno. Nel frattempo si pela una patata e ci si prepara per la vellutata: ho messo mezzo scalogno tritato in un po' di olio e l'ho fatto appassire con un rametto di rosmarino. Poi ho aggiunto il brodo e la patata, aggiustato di sale e pepe e lasciato andare. Quando le patate saranno pronte si procederà a togliere il rosmarino e frullare il tutto con un frullatore ad immersione.


Torniamo alla pasta: io solitamente divido l'impasto almeno a metà e faccio passare almeno un paio di volte la pasta sotto ogni "tacca" del tirapasta perché questo la rende meno nervos (che in gergo significa che poi non si spezza ma resta morbida). Per le tagliatelle io arrivo fino a 6-7 in modo che siano un po' corpose e non sottilissime, anche perché così si può sentire davvero il gusto della pasta. Le tagliatelle si possono o tagliare a mano o con il tagliapasta apposito, è uguale.


Ora, prima di cuocere la pasta, in un tegame di mettono i pomodorini ben lavati e bucati con una forchetta con sale, zucchero, olio e aceto balsamico e si li fa passare a fuoco vivo finchè non caramellizzano bene: quando sono quasi pronti si butta la pasta che in un paio di minuti dovrebbe essere pronta e si procede ad impiattare: su un piatto fondo ho prima messo una mestolata di vellutata a cui ho aggiunto un po' di olio piccante, sopra la pasta che ho passato con un po' di burro fuso, ed infine i pomodorini caramellati con ravvivano il piatto che altrimenti risulterebbe un po' piatto. 


Consiglio: provate ad aggiungere della granella di noci o di pinoli tostati, perché secondo me a questo piatto manca un po' di croccantezza e forse l'abbinamento così è azzeccato!